Il giorno del supervisore bancario, pioggia di giudizi sulle banche

L’ANNUNCIO – “Il 12 settembre presenteremo una proposta per un singolo supervisore bancario per l’Eurozona”. Lo aveva annunciato circa una settimana fa il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso (per la notizia vai qui). Da allora la proposta è stata discussa e apprezzata, soprattutto dal gotha finanziario, riunitosi a Cernobbio per la tre giorni del Workshop Ambrosetti (per la notizia vai qui).

UNIONE BANCARIA
– La scelta di un supervisore unico, che sarà la Bce, è parte del progetto dell’Unione Bancaria a livello europeo che ha l’obiettivo di stabilizzare la zona euro. “È importante, intorno alla Bce, costruire un nuovo sistema di vigilanza della zona euro e mantenere questa struttura aperta per i Paesi che ancora non fanno parte della zona euro, ma che vogliono farne parte. Ce la metteremo tutta per questo”, aveva sentenziato Barroso.

GLI ANALISTI IN AZIONE – E proprio nel giorno delle banche in mattinata sono arrivati molti giudizi sugli istituti di credito europei. Citigroup ha infatti abbassato il rating sia di Intesa Sanpaolo che di UniCredit, rispettivamente a sell dal precedente neutral e a neutral dal precedente buy. Anche Exane ha colpito il comparto bancario di casa nostra, declassando il rating di Banco Popolare e Credito Emiliano, per entrambe a neutral dal precedente outperform.

ALL’ESTERO – Diversa la sorte per alcune straniere: Credit Suisse ha infatti alzato il merito di credito di Credit Agricole a neutral dal precedente underperform e Morgan Stanley ha promosso Banco Santander a overweight dal precedente equal weight.

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