Mps, Profumo elogia Viola: “La banca performerà”

MPS VA AVANTI Alessandro Profumo ne è sicuro: “Mps performerà”. In un’intervista ad Affari&Finanza di Repubblica, il presidente di Mps ha elogiato l’operato dell’amministratore delegato Fabrizio Viola, “bravo a costruire in tempi brevi una squadra di prima qualità. Il nostro vantaggio”, ha aggiunto, “è che la situazione di difficoltà in cui ci troviamo ci costringe ad essere i primi a muoverci in un sistema che ha una struttura dei costi non sostenibile”.

NODO FONDAZIONE – Nell’intervista c’è spazio anche per parlare della Fondazione Mps, azionista di Rocca Salimbeni. “Avere il 100% del proprio patrimonio investito in un solo asset mette a rischio, come abbiamo visto gli interessi della comunità. È un rischio che la Fondazione ha deciso, con il tempo, di attenuare. Per quanto mi riguarda”, ha spiegato Profumo, “l’azionista ottimale è un soggetto che condivide l’idea di una grande banca italiana, focalizzata su famiglie e piccole e medie imprese e con il suo quartier generale a Siena”.

RIMBORSO LTRO
Mps, ha aggiunto Profumo, rimborserà integralmente i prestiti effettuati dalla Bce (Ltro) “nel periodo del piano portando il rapporto tra impieghi e raccolta dal 130 al 108%”.

ANCORA CRISI
– Per quanto riguarda la situazione generale dell’Italia per Profumo “non siamo ancora usciti dal tunnel della crisi economica”. Domanda interna debole, così come gli investimenti. “Si è affievolito l’effetto paralizzante dovuto al timore che l’euro esplodesse”, ha continuato Profumo, “ma in condizioni come queste la gente non consuma e non investe non perchè i tassi sono alti ma perchè ha troppe incertezze sul futuro, personale e generale”. La soluzione? Lavorare sulla “qualità della gestione, sulla flessibilità, sul quadrato normativo, sulla esigibilità contrattuale, che è un elemento fondamentale”.

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