SCAMBIA VS ANASF – Nicola Scambia incorre in una sanzione dell’Anasf per un’e-mail del 2011 in cui chiedeva la collaborazione di alcuni promotori finanziari della concorrenza. Ma dopo un ricorso al Giurì dell’Ordine riesce a ottenere l’annullamento della misura. A raccontare la vicenda è lo stesso pf autore del romanzo Jackfly, che spiega come a destare l’interesse dell’Associazione sia stata una mail da lui inviata a novembre 2011 ad alcuni professionisti, a cui proponeva di cedere “a condizioni molto vantaggiose” il loro portafoglio alla banca per cui lo stesso Scambia operava.
LO SCOPO DELL’INIZIATIVA DI NICOLA SCAMBIA – Con questa iniziativa, spiega Scambia, “proponevo ai colleghi della concorrenza stanchi della routine e intenzionati a ritirarsi, di cambiare banca e passare in quella in cui opero attualmente, segnalandomi il portafoglio con le migliori garanzie sia per se stessi sia per i loro clienti”. Prima di inviare la mail, assicura tra l’altro il pf, “mi ero consultato con un legale che, oltre a garantirmi la completa liceità dell’iniziativa, mi rassicurava anche che l’email inviata non poteva essere considerata un’offerta concreta, ma un semplice pour parler senza alcun rilievo disciplinare”.
LA SANZIONE DELL’ANASF E LA DECISIONE DEL GIURI’ – Nonostante questo, l’Anasf ha convocato il pf per un’audizione e ha disposto un richiamo scritto invitandolo a non incorrere più in futuro in un comportamento del genere. A questo punto Scambia, convinto di non aver commesso nulla di irregolare, ha deciso di ricorrere al Giurì dell’Ordine, formato da tre tecnici super partes, che ha annullato la decisione delll’Anasf e gli ha tolto la sanzione. “Bella soddisfazione, d’accordo, ma mi faccio qualche domanda”, conclude il creatore di Jackfly.