VIEW NEGATIVA – Le banche italiane finiscono nel mirino di Credit Suisse. Gli analisti elvetici mantengono una visione negativa sul settore, nonostante le recenti mosse della Bce, pronta a comprare in modo illimitato bond a breve termine (con scadenza fino a tre anni).
UBI E MPS – Credit Suisse ha infatti avviato la copertura con una raccomandazione underperform sia per Mps che per Ubi, con target price rispettivamente a 0,16 e 2,5 euro per azione. La banca bergamasca, preferita rispetto a Rocca Salimbeni, è reduce da un forte rally estivo: da dal 24 luglio al 14 settembre la banca popolare bergamasco-bresciana ha messo a segno un rialzo dell’81%, per poi scendere nell’ultima settimana a causa delle prese di beneficio.
INTESA E UNICREDIT – “Riteniamo che le banche italiane abbiano bisogno di un incremento del tasso d’interesse, un più favorevole ciclo del credito per portare i profitti a livelli maggiormente accettabili”, hanno spiegato gli analisti di Credit Suisse. “Ma non vedendo il materializzarsi di nessuno dei due fattori nel futuro immediato, abbiamo tagliato le nostre stime su UniCredit e Intesa Sanpaolo dell’8-10% confermando la raccomandazione neutral”, conclude il broker, ammettendo la propria preferenza però su titolo di Ca’ de Sass..