RACCOLTA IN CRESCITA AD AGOSTO – Il caldo di agosto ha risvegliato le reti di promotori finanziari attive in Italia: secondo le ultime rilevazioni di Assoreti, i gruppi aderenti all’associazione hanno raccolto il mese scorso 1,1 miliardi di euro, in deciso miglioramento rispetto ai 695 milioni del mese prima (7,5 miliardi il risultato da inizio anno).
BENE IL RISPARMIO GESTITO – In particolare la spinta al rialzo è arrivata dal mondo del risparmio gestito, che ha registrato il migliore risultato da inizio anno con afflussi netti per 1,3 miliardi di euro (+39,4% su mese): all’interno di questa categoria a fare la parte del leone sono stati fondi comuni e sicav, con 998 milioni (da 470 milioni), mentre le gestioni patrimoniali hanno ridotto il rosso a 7,9 milioni e i prodotti assicurativi e previdenziali hanno raccolto 318 milioni. La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è stata positiva per 998 milioni, valore più che doppio rispetto al mese precedente (467 milioni di euro), con una preferenza come sempre accordata ai prodotti esteri (oltre 1 miliardo), mentre continuano i deflussi dai prodotti italiani (-14 milioni di euro) e dai fondi speculativi in generale (-21 milioni). Il contributo complessivo delle reti al sistema di Oicr attraverso la distribuzione sia diretta sia indiretta di quote si è attestato invece 1,4 miliardi di euro, compensando per il secondo mese consecutivo le uscite riscontate dagli altri canali distributivi e consentendo al sistema fondi la chiusura con un bilancio positivo per 904 milioni di euro.
I PREFERITI SONO ANCORA I BOND – L’apporto delle reti da inizio anno è quindi pari a 5,1 miliardi di euro, rispetto ai deflussi di risorse registrati dagli altri canali per 6,5 miliardi. Entrando nel dettaglio di questa categoria di prodotti, emerge il buon andamento degli obbligazionari, che hanno attratto la maggior parte delle sottoscrizioni (oltre un miliardo) pur peggiorando rispetto agli 1,6 miliardi di un mese prima. In decvisa ripresa anche i fondi di liquidità, tornati in terreno positivo per 59,3 milioni, gli azionari, che hanno ridotto le perdite a 46 milioni (da -276 milioni) e i bilanciati (-15 da -175 milioni). In peggioramento infine i prodotti flessibili, in rosso per 46 milioni dai +120 milioni di luglio.
IN CALO IL RISPARMIO AMMINISTRATO – Le movimentazioni sui prodotti in regime amministrato hanno visto invece la prevalenza dei disinvestimenti, con un saldo negativo per 254 milioni di euro, in linea con i volumi di luglio. In particolare la raccolta netta in titoli è stata negativa per 567 milioni; positivo al contrario per 314 milioni di euro il saldo della liquidità.
OLTRE 21.600 I PF ATTIVI – Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 4,8 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 5,5 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 141 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi. Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine Assoreti è pari a 21.644 unità, con una rappresentatività del 93% sull’intera compagine associativa.
