Promotori, Unicasim: chi fa da sé fa per tre

UN PIANO INDUSTRIALE AMBIZIOSO Unicasim chiude il semestre in crescita e  punta su tre “motori” – conto proprio, conto terzi e collocamento/consulenza – per arrivare a fine 2014 a quota 20 milioni di euro di ricavi da commissioni, quadruplicando il dato del 2011. È quanto emerso nel corso del meeting d’autunno della società – tenutosi anche quest’anno a Villasimius, in Sardegna, dal 3 al 5 ottobre 2012 – nel corso del quale  i vertici aziendali hanno incontrato le proprie strutture di rete e di sede, i propri promotori finanziari, le case prodotto e una selezione di fornitori.

PRIMO SEMESTRE IN CRESCITA Unicasim, hanno sottolineato il presidente Roberto Imbimbo e l’a.d. Leonardo Frigiolini – recentemente confermato alla guida della società per il triennio 2012/2014 – ha chiuso il primo semestre del 2012 con un un utile netto di oltre 620.000 euro, il 18% in più rispetto all’intero anno 2011. “Non potremmo essere più soddisfatti di così” ha commentato l’a.d., spiegando che nel periodo in esame, “la nota difficoltà dei mercati retail ha avuto come contraltare una vivace attività sui mercati all’ingrosso, dove la maggior parte dei clienti corporate (sim, sicav, fondi, banche), ha riposizionato i propri portafogli su asset di volta in volta ritenuti più conservativi o anche solo più opportuni. L’uscita di molti investitori istituzionali dai titoli governativi Italia, ad esempio, e il recente re-investimento da parte di gestori e banche nostre clienti, a seguito anche delle note operazioni di rifinanziamento attuate dalla Bce, ha consentito a Unicasim di trattare significativi volumi sul mercato obbligazionario”.

OTTO NUOVI INGRESSI – Nel corso del 2012 intanto, la società ha ampliato la propria rete con otto nuovi ingressi: Maurizio Doglioli, già direttore vendite della rete dei promotori finanziari di Fineco in Piemonte, è giunto dal gruppo Ina/Generali per occuparsi di recruiting a livello nazionale, mentre Luca Avidano, ex Mps Alternative, avrà il compito di costruire “la divisione private banking di Unicasim”. Arrivano poi da Millennium sim alcuni operatori di sala operativa che vanno a rafforzare il desk di negoziazione della sede di Piazza Castello a Milano: Naglaa Hussein, Valentina Broggini, Raul Gorlini e Giampietro Colacicco, alla guida di Mattia Donadeo Spada. Da Barclays Capital arriva infine Stefano Benadì, anch’egli in passato manager nella rete dei pf di Fineco in Toscana.

IL MODELLO DEI TRE MOTORI – Quanto al futuro, la sim ha spiegato che il target di fatturato al 2014 sarà raggiunto tramite il concorso paritetico dei tre motori: il primo – che sviluppa le attività “all’ingosso” su mercati regolamentati e Otc -  è già oggi sui livelli previsti per fine 2013, mentre il secondo- tutte le attività conto terzi su clientela retail e corporate – “gode di una decisa accelerazione grazie al rinnovamento della piattaforma di trading proprietaria e trae ulteriore giovamento dall’arrivo del nuovo team di negoziazione presso la sala operativa di Milano”, evidenzia Unicasim. Sul fronte dei promotori finanziari infine, conclude Italo Monfermoso, responsabile dello sviluppo commerciale dei pf, “ci sarà un deciso allungo, anche grazie al recente inserimento del responsabile della selezione e alla creazione della divisione private, che attirerà verosimilmente qualificati profili professionali anche dal mondo bancario oltre che dalle altre reti”.

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