Promotori, la Consob ne manda a casa uno

CARTELLINO ROSSO – Radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari un professionista segnalato alla Consob per aver simulato ordini di investimento inesistenti, acquisito somme di pertinenza di una cliente, rilasciato documentazione non rispondente al vero e accettato mezzi di pagamento difformi da quanto previsto dal regolamento.

IL RADIATO – Destinatario della delibera numero 18274 della Commissione – datata 11 luglio 2012, ma pubblicata solo oggi sul bollettino online – è Pietro Zuccolalà, nato in provincia di Benevento 62 anni fa e iscritto all’Albo dal 1992. Il comportamento irregolare di Zuccolalà, che ha spinto Sanpaolo Invest a risolvere per giusta causa il rapporto di agenzia in essere con lui, risale a quando il pf lavorava per la rete di Banca Cr Firenze, confluita in Sanpaolo Invest nel maggio 2009.

LE VIOLAZIONI – Dalle segnalazioni giunte alla Consob da diversi intermediari (Sanpaolo Invest sim, ma anche Banca delle Marche e Banca Popolare di Ancona), e verificate dalla stessa Commissione, è emerso che il pf ha simulato un ordine di investimento riguardante un titolo obbligazionario per un importo di 55.000 euro disposto da una cliente, rilasciandole documentazione non rispondente al vero.

LA TESTIMONIANZA – Inoltre, la stessa cliente ha detto di aver consegnato al promotore, tra il luglio del 2007 e il gennaio del 2008, assegni per 87.000 euro complessivi con finalità di investimento, ma nessuna delle operazioni risulta transitata presso Sanpaolo Invest sim: gli assegni sono infatti stati versati su conti intestati a soggetti terzi non identificabili e, in un caso, su un conto intestato allo stesso Zuccolalà. Ritenute accertate tutte le fattispecie oggetto di contestazione, la Consob ha deciso di radiare il pf.

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