Banco Popolare, Di Maio dice addio al cda

MAURIUZIO DI MAIO LASCIA IL CDA Maurizio Di Maio ha rassegnato le proprie dimissioni dal cda del Banco Popolare. Lo ha reso noto lo stesso istituto di credito, precisando che la decisione è stata assunta “in piena sintonia con i vertici aziendali al fine di consentire un ulteriore allineamento della composizione del consiglio di amministrazione alle best practices internazionali in tema di presenza di specifici profili professionali indipendenti, anche a seguito delle dimissioni rassegnate dal prof. Andrea Sironi dalla carica di presidente del Comitato per il controllo interno e rischi”.

DIRETTORE PIANIFICAZIONE, PARTECIPAZIONI E STUDI – Ex amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, in occasione della fusione delle banche reti nella holding di controllo il manager aveva lasciato il ruolo per assumere la direzione della pianificazione, delle partecipazioni e degli studi, incarico che manterrà anche dopo l’uscita dal cda, ha precisato Banco Popolare.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI – “L’uscita era prevedibile a seguito dell’assunzione dei nuovi incarichi”, hanno commentato gli analisti di Intermonte, secondo cui “non c’era ragione per mantenere Di Maio in cda”.

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