CONCORDATO PREVENTIVO DI NATURA LIQUIDATORIA – Niente da fare per Sopaf. Il cda della finanziaria che ha in pancia il 47,5% di Banca Network Investimenti, riunitosi ieri, ha preso atto che le trattative con soggetti terzi per una soluzione di continuità (qui la notizia) non si sono concretizzate, e ha deliberato di optare per il concordato preventivo di natura liquidatoria. I contenuti del concordato saranno definiti entro il termine concesso dal Tribunale di Milano, precisamente entro il 22 novembre (qui la notizia).
A BREVE L’ASSEMBLEA PER LA NOMINA DEI LIQUIDATORI – Il consiglio ha anche conferito mandato al vice presidente di convocare, senza indugio, l’assemblea degli azionisti per la nomina dei liquidatori e ha deliberato di ritirare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 redatto sul presupposto della continuità aziendale e di procedere alla predisposizione di un nuovo progetto di bilancio da redigersi tenuto conto del mutato contesto.
GIORGIO MAGNONI LASCIA IL CDA – In coerenza e condivisione delle scelte assunte dal cda, Giorgio Magnoni si è dimesso dalla carica di amministratore delegato rimettendo, così come anche Luca Magnoni, le deleghe operative conferitegli dal cda.