Unipol, Cimbri: dismissioni asset entro fine 2013

DISIMISSIONI ENTRO L’ANNO PROSSIMO – La dismissione degli asset richiesta a Unipol dall’Antitrust dopo il via libera condizionato all’integrazione con il gruppo FonSai dovrà avvenire entro l’anno prossimo. Lo ha detto Carlo Cimbri, a.d. di Unipol, spiegando che il ricorso presentato nei giorni scorsi dalla compagnia bolognese al Tar del Lazio per  rivedere alcuni aspetti contestati delle misure prescritte dall’authority non frena il processo di cessioni (per 1,7 miliardi di premi): “ci siamo impegnati a dismettere un certo ammontare di premi e lo faremo. Il processo va avanti assolutamente”, ha precisato il manager.

AVANTI CON IL PROCESSO DI FUSIONE –
Intanto prosegue a pieno ritmo l’attività di integrazione tra Unipol e FonSai ed entro fine anno sarà consegnato all’Isvap il progetto definitivo di fusione, ha detto ancora Cimbri.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI – “Consideriamo positive le prospettive sulle dismissioni portate avanti dal gruppo, visto l’interesse di molti player sia locali che esteri, a cui si è aggiunta ieri Aviva”, hanno commentato gli analisti di Intermonte. “Forte l’attesa per il piano di fusione che darà origine a Unipol-Sai: confermiamo il nostro giudizio ‘neutrale’ su Unipol con un target price di 1,55 euro”.

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