UTILE RADDOPPIATO – Bnp Paribas ha raddoppiato l’utile netto nel terzo trimestre del 2012, portandolo a 1,32 miliardi di euro dai 541 milioni di un anno prima grazie alla ripresa del trading sull’obbligazionario e al calo delle perdite sulla zona euro. Ad annunciarlo è stato lo stesso istituto di credito transalpino, che ha anche precisato di essere riuscito a raggiungere in anticipo i propri target nonostante il rallentamento economico globale. Il risultato è migliore delle attese del consensus elaborato da Reuters con 10 analisti, che avevano indicato 1,18 miliardi.
RICAVI IN CALO MA SOPRA LE ATTESE – I ricavi della banca sono scesi invece del 3,4% a 9,69 miliardi, mantenendosi comunque al di sopra delle stime che convergevano su 9,31 miliardi. Dal punto di vista patrimoniale, l’istituto ha un coefficiente di solvibilità secondo Basilea 3 al 9,5% a fine settembre.
IL COMMENTO DEL CEO – Bnp Paribas “ha un controllo dei rischi severo e molto buono e sta lavorando sui costi in modo abbastanza efficiente”, ha commentato il ceo Jean-Laurent Bonnafé interpellato dall’agenzia di stampa Reuters. “Stiamo adottando il modello retail francese”.