Azimut, Pietro Giuliani si beffa della crisi e macina utili

I PRMI NOVE MESI DEL 2012 – Il gruppo Azimut ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con un utile netto pari a 121,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 57,2 registrati nello stesso periodo del 2011 (+112% a/a). Il patrimonio totale a fine settembre 2012, spiega una nota, arriva a 19,2 miliardi comprendendo il risparmio amministrato e gestito da case terze e direttamente collocato (17,1 miliardi di euro le masse gestite), mentre il totale dei ricavi si attesta a 322 milioni (+32% a/a). L’utile ante imposte è di 136,5 milioni (61,2 nel 2011).

La posizione finanziaria netta consolidata a fine settembre 2012 risultava positiva per circa 202,4 milioni di euro (era di 98,8 milioni di euro a fine dicembre 2011 e di 73,1 milioni di euro a fine settembre 2011). Nei primi nove mesi del 2012 sono stati pagati dividendi per circa 34 milioni, sono state acquistate azioni proprie per circa 2 milioni di euro e, in data 1 luglio 2012, si è proceduto al rimborso parziale del prestito “Azimut 2009-2016 subordinato 4%” per un ammontare pari a 17,7 milioni di euro.

IL TERZO TRIMESTRE
– Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi consolidati sono pari a 107,9 mln (+55% a/a) e l’utile netto consolidato si attesta a 42,1 milioni (+240% a/a). Il gruppo Azimut prosegue nella strategia di internazionalizzazione lanciando nel mese di ottobre una nuova joint venture in Svizzera chiamata Az Swiss Sa, detenuta al 90% da Azimut e al 10% dal team di gestione guidato da Gianluca Gabrielli. La partnership, focalizzata su strategie macro, evidenzia il continuo rafforzamento in territorio elvetico del gruppo.

LE PAROLE DI GIULIANI – “Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati conseguiti”, spiega Pietro Giuliani, presidente e ceo del gruppo. “In nove mesi abbiamo superato l’utile record di sempre (realizzato nell’intero esercizio 2009). Forti della diversità del nostro modello di business e della nostra indipendenza, abbiamo intrapreso un percorso di crescita che sta dando buoni frutti. In particolare nei mesi scorsi abbiamo avviato azioni che sostengono positivamente e concretamente le attività delle nostre reti, inserito professionisti di alto standing, rafforzato la collaborazione con i nostri partner bancari, investito sulla gestione di qualità e lanciato prodotti innovativi apprezzati dai clienti. Scelte che sono state premiate anche dal mercato, con il titolo che ha segnato uno dei maggiori incrementi del listino da inizio anno. Questi risultati ci permettono di affrontare con fiducia i prossimi mesi, consapevoli che sarà fondamentale continuare ad agire con determinazione per saper cogliere le opportunità qualora si presentino”.

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