Un promotore sottrae ai clienti oltre 462mila euro, sospeso in via cautelare

LA DENUNCIA DI ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS – Si è appropriato dei soldi di alcuni clienti per un totale di oltre 460mila euro, consegnando loro documenti falsi con marchi contraffatti e spacciandosi per promotore finanziario di Allianz Bank Financial Advisors pur non avendo più questa qualifica da oltre sei anni. Per questo motivo la Consob ha sospeso in via cautelare per un periodo di sessanta giorni Adriano Macelloni dall’Albo dei promotori finanziari con delibera n. 18344, vista l’urgenza di proteggere gli investitori. Mentre Allianz Bank Financial Advisors aveva già provveduto a marzo a quererarlo presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torino.

I RECLAMI E LE IRREGOLARITA’
– Nello specifico, spiega la delibera della Commissione, la banca ha segnalato alla Consob di aver ricevuto due reclami in merito a presunti investimenti finanziari effettuati tramite Macelloni. Da una serie di verifiche è emersa una serie di movimentazioni di denaro tra il 2009 e il 2012 su un conto corrente intestato allo stesso pf e su un altro conto a lui cointestato da parte di alcuni suoi clienti, dei quali non risultano più rapporti in essere con la banca, e da parte di soggetti non clienti dell’istituto.

GLI ACCERTAMENTI DELLA CONSOB – Ritenendo accertate a carico del pf l’acquisizione, anche mediante distrazione, della disponibilità di somme e di valori di pertinenza dei clienti per un importo totale di circa 462.000 euro; la predisposizione e la consegna ai clienti di documenti non rispondenti al vero; la comunicazione ai clienti di informazioni non rispondenti al vero;  l’omessa trasmissione di operazioni di investimento richieste; l’utilizzo della qualifica di promotore incaricato da Allianz Bank Financial Advisors senza averne effettivamente il mandato e l’accettazione di mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte, la Consob ha sospeso in via cautelare il promotore finanziario dall’esercizio dell’attività per un periodo di sessanta giorni, dal momento che “sussistono elementi che fanno presumere l’esistenza di gravi violazioni di legge o di disposizioni impartite dalla Consob stessa”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: