BANCHE SOLIDE – Il messaggio che arriva da Bankitalia è chiaro: il settore bancario italiano è solido, ma non bisogna abbassare la guardia e continuare a ridurre i costi. Sulla redditività bancaria continua a incidere il deterioramento della qualità del credito. Le banche devono proseguire, intensificandole, le politiche di riduzione dei costi. È quanto si legge nel Rapporto sulla Stabilità Finanziaria diffuso proprio da Via Nazionale.
CORE TIER CRESCIUTO – Gli intermediari italiani dispongono delle risorse liquide necessarie per fronteggiare le passività in scadenza e per finanziare l’economia. Il Core Tier 1 ratio dei principali gruppi italiani è ulteriormente cresciuto, al 10,2%. L’azione di rafforzamento patrimoniale mira a far fronte al deterioramento dell’economia. La leva finanziaria delle banche italiane rimane bassa nel confronto con i principali gruppi bancari europei.
RACCOLTA IN CRESCITA – In merito alle grandezze bancarie, il report rileva che “la raccolta bancaria al dettaglio continua a crescere; il funding gap (la quota di prestiti non finanziata da raccolta al dettaglio) è sceso al 16 per cento e al 13 escludendo le filiazioni di banche estere”. In particolare le condizioni di liquidita’ hanno registrato un netto miglioramento da luglio, con l’attenuarsi dei rischi sovrani.