L’EMENDAMENTO – Le gestioni individuali dei portafogli non saranno più esenti dall’applicazione dell’Iva. La novità, scrive MF – Milano Finanza, è contenuta all’interno dell’ultima versione del disegno di legge stabilità ed è stata introdotta dai due relatori di maggioranza, Renato Brunetta del Pdl e Pierpaolo Baretta del Pd, con un emendamento che riscrive l’intera parte fiscale del provvedimento.
67 MILIONI DI EURO ALL’ANNO – Il cambiamento, sostengono i relatori, dovrebbe portare alle casse dello Stato un gettito di 67 milioni di euro all’anno. L’ imposta, riporta il quotidiano, verrebbe applicata alla commissione che la banca o l’intermediario incassano dal cliente per la gestione dei patrimoni.