SEPARARE LE ATTIVITÀ RISCHIOSE – Parigi non aspetta l’Unione europea e annuncia l’imminente separazione delle attività bancarie utili all’economia reale e all’occupazione da quelle speculative. Questo è il primo obiettivo della riforma bancaria francese, il cui testo sarà presentato a metà dicembre, secondo quanto indicato dal ministro dell’Economia Pierre Moscovici.
FILIALI AD HOC – I gruppi del credito dovranno creare filiali dedicate alle attività di mercato non direttamente legate al finanziamento dell’economia, come “la speculazione sui derivati delle materie prime agricole o il trading ad alta frequenza”, ha spiegato il ministro. La mossa è in linea con un recente un rapporto sulla riforma del sistema bancario – realizzato per la Commissione Ue dal gruppo di esperti guidato dal governatore della Banca centrale finlandese Erkki Liikanen – che aveva evidenziato la necessità di separare le attività bancarie più a rischio dall’attività commerciale legata ai depositi. Inoltre, ha detto ancora Moscovici, ogni banca dovrà avere pronto un “piano di risoluzione” in caso di crisi.