Moody’s mette sotto osservazione il rating di Bpm, la banca protesta

BPM CONTESTA MOODY’S – Moody’s mette sotto osservazione il rating di Bpm per un possibile downgrade. Ma la banca non ci sta e prospetta azioni per tutelarsi. Venerdì notte Moody’s ha fatto sapere di aver messo in osservazione il Long and Short-Term Debt and Deposit rating (Baa3/P-3) e lo stand alone Bank Financial Strenght Rating (D+) sulla base della considerazione che la generazione di capitale interno è bassa e la qualità degli asset continua ad indebolirsi.

NESSUN INCONTRO CON IL NUOVO MANAGEMENT – Immediata la reazione di Bpm, che ha detto di “non condividere tale valutazione”, e sottolineando, come già anticipato all’agenzia, “il proprio disappunto per il modo in cui tale decisione è maturata”: nonostante i diversi inviti infatti, “nessun analista di Moody’s ha ritenuto necessario incontrare il nuovo management della banca”, evidenzia ancora l’istituto. Piazza Meda ricorda che l’ultimo incontro tra la banca e gli analisti di Moody’s è avvenuto l’anno scorso prima dell’arrivo del nuovo management in seguito al cambiamento della governance.

AZIONI PER TUTELARSI
– “Bpm considererà ogni azione che potrà essere intrapresa al fine di tutelare la banca, i suoi azionisti e gli investitori, che basano le loro decisioni di investimento anche sulle posizioni delle agenzie di rating internazionali che hanno quindi precise responsabilità nel fornire giudizi aggiornati e frutto di adeguata analisi”, conclude la nota diffusa dalla banca.

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