BENE LA BANCA UNIVERSALE – L’a.d. del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, e l’a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni, non condividono appieno la decisione della Francia guidata da François Hollande di accelerare sulla separazione netta tra banche d’affari e banche commerciali (qui la notizia).
SAVIOTTI – “Noi la pensiamo in modo leggermente diverso”, ha osservato il numero uno dell’istituto veronese parlando a margine di un esecutivo dell’Abi. “La banca universale è un modello fondamentale. Ovviamente deve essere gestita bene, con molta attenzione a quelle che sono le attività un po’ più rischiose, tipo il trading esasperato”, ha aggiunto. “Penso – e credo che sia un comune pensare – che la banca universale rappresenti un modello da confermare”.
GHIZZONI – Sull’argomento si è espresso anche l’a.d. di Piazza Cordusio: “se l’attività di investment bank è molto limitata e soprattutto se è a servizio della clientela corporate, una separazione non ha alcun senso”, ha detto Ghizzoni. “Porterebbe più danni che benefici data la complessità di questo tipo di operazioni”.