UniCredit, l’operazione Brontos va a Bologna e riparte dalle indagini preliminari

GLI ATTI SI SPOSTANO A BOLOGNA – Si trasferisce a Bologna l’inchiesta Brontos, che vede coinvolto tra gli altri l’ex a.d. di UniCredit Alessandro Profumo. E riparte dalla conclusione delle indagini preliminari. I giudici del Tribunale di Milano, davanti ai quali si stava celebrando il processo a Profumo e ad altre 19 persone per una presunta frode fiscale commessa attraverso la complessa operazione Brontos, hanno accolto infatti le richieste delle difese e hanno deciso il trasferimento degli atti a Bologna per competenza territoriale.

SI RIPARTE DALLE INDAGINI PRELIMINARI – Il procedimento però non riprenderà in aula, ma ripartirà dalla conclusione delle indagini preliminari e la procura di Bologna dovrà decidsere se chiedere il rinvio a giudizio o no. Il reato di frode fiscale, hanno spiegato fonti giudiziarie e legali citate dall’agenzia di stampa Reuters, si prescriverà nel 2018. Profumo, attuale presidente del Monte dei Paschi di Siena, era stato rinviato a giudizio lo scorso giugno così come gli altri 19, tra manager ed ex di UniCredit e di Barclays.

LA VICENDA – Dall’indagine, ricorda Reuters, è emerso che nel 2007 Barclays ha proposto a UniCredit un prodotto finanziario di “Profit participating instrument” chiamato “Brontos“. Con questa operazione, secondo l’accusa, UniCredit avrebbe realizzato operazioni con società di Barclays per far figurare l’utile come dividendi di operazioni finanziarie, quindi soggette a un trattamento fiscale più favorevole.

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