Sospeso per tre mesi il promotore finito su “Striscia la notizia”

SOTTO I RIFLETTORI – I suoi minuti di notorietà, Donald Merli Bedetti li ha avuti nella primavera del 2011 su Canale 5, con la messa in onda di un servizio televisivo nel corso del popolarissimo programma “Striscia la notizia”. Il servizio non rivelava né l’identità del promotore finanziario né la banca di appartenenza. Ma subito dopo, Merli Bedetti ha comunque deciso di chiedere un incontro con i responsabili dell’intermediario per raccontare l’accaduto. Risultato: è stato sospeso dall’attività professionale per 60 giorni, non essendo emerse altre irregolarità a suo carico e avendo egli assicurato di voler rifondere personalmente le sue clienti.

LA DELIBERA DELLA CONSOB – Ma cosa è successo? La sua storia oggi la si può leggere sul bollettino della Consob, che dopo le verifiche di routine lo ha sospeso in via sanzionatoria per un periodo di tre mesi (vedi la delibera numero 18354). La segnalazione su Merli Bedetti, nato a Rimini il 22 ottobre del 1975 e iscritto all’Albo dal 2000, è arrivata all’autorità da FinecoBank tramite note del 13 maggio, del 4 agosto e del 14 novembre 2011. In sostanza, alcune clienti hanno dichiarato di aver sottoscritto nel 2007 il fondo Parvest Credit Strategy, con un importo poi incrementato nel 2010 su suggerimento dello stesso Merli Bedetti, il quale aveva prospettato un rendimento del 3,8%.

COMPORTAMENTI IRREGOLARI – In seguito il promotore avrebbe utilizzato, senza l’autorizzazione delle clienti, i loro codici di accesso telematici per eseguire 24 operazioni di compravendita di strumenti finanziari dall’agosto del 2007 al gennaio del 2011, maturando perdite per l’importo complessivo di 130mila euro. Nel corso degli incontri periodici, Merli Bedetti ha sempre rassicurato le clienti sull’andamento positivo dei loro investimenti. L’intermediario ha riferito che il codice ip dal quale sono state eseguite le operazioni coincide con quello riconducibile al negozio finanziario di Riccione, generalmente utilizzato dal promotore.

SOSPESO PER TRE MESI
– Considerando che il promotore finanziario ha rifuso integralmente le perdite provocate alle clienti, che le condotte illecite sono state poste in essere nei confronti di due clienti, cointestatarie dello stesso conto corrente, che Merli Bedetti ha tenuto un atteggiamento collaborativo, ammettendo di aver commesso gli illeciti amministrativi spontaneamente e prima della lettera di contestazione, alla fine la Consob ha deciso di applicare la sanzione immediatamente inferiore rispetto alla radiazione dall’Albo unico dei promotori finanziari: sospeso dunque per tre mesi.

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