Promotori finanziari, quando la sospensione è donna

LA SOSPENSIONE È DONNA – Bis di sospensioni sanzionatorie dalla Consob. Come risulta dal bollettino, negli ultimi giorni l’autorità ha fatto sapere di aver adottato il provvedimento per Giordana Gazza, delibera 18353, e per Donald Merli Bedetti, con delibera 18354 (vai qui per la notizia). Le misure risalgono alla fine di ottobre. Giordana Gazza, in particolare, è stata sospesa dall’Albo unico dei promotori finanziari per un periodo di quattro mesi.

LE IRREGOLARITÀ RISCONTRATE – Iscritta all’Albo dei promotori finanziari dal 2002, Giordana Gazza è nata a Parma il 9 maggio 1968. Il suo caso ha cominciato a venire a galla dopo una serie di note, che risalgono alla primavera del 2011, inviate da Sanpaolo Invest sim, con le quali la società ha fatto sapere all’autorità “di aver risolto per giusta causa il rapporto di agenzia a causa delle gravi irregolarità riscontrate a carico della stessa nell’esercizio dell’attività di promotore finanziario”.

FUORI PER QUATTRO MESI – Dall’esame della documentazione trasmessa, è risultato che la Gazza avrebbe elaborato e consegnato ai clienti la documentazione su posizioni in fondi monetari inesistenti presso Sanpaolo Invest sim. La professionista avrebbe peraltro ammesso la violazione, che in sostanza consiste nella comunicazione e nella trasmissione ai clienti di documenti e informazioni non rispondenti al vero. Dal momento che si è dichiarata disponibile ad appianare le perdite riportate dai clienti, per lei una sanzione intermedia: la sospensione, appunto, in via sanzionatoria per quattro mesi.

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