UN CONVEGNO ACCADEMICO – Per qualcuno dei presenti il group management commitee di Generali tenutosi ieri è stato stato una sorta di “convegno accademico”, nel corso del quale si sono tirate un po’ le fila del piano strategico firmato dal nuovo amministratore delegato Mario Greco, che sarà presentato al mercato il prossimo 14 gennaio.
LE LINEE DEL PIANO – Le linee guida del piano comprendono la rifocalizzazione del gruppo assicurativo sul proprio core business con una sostanziale riallocazione del capitale di cui la recente cessione di Migdal è un esempio chiave. Sul tavolo del management, scrive Il Sole 24 Ore, ci sono poi le prossime cessioni di Bsi e degli asset riassicurativi negli Stati Uniti.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Quanto ai prossimi appuntamenti in calendario, un comitato esecutivo delle Generali è previsto per venerdì 7 dicembre, mentre il cda si riunirà il 14 dicembre per l’approvazione del budget. Nell’incontro di ieri “non siamo scesi nei numeri del piano”, ha spiegato uno dei partecipanti, aggiungendo che “è stata fatta una bella analisi di scenario macroeconomico globale e della situazione del mercato assicurativo”.
IL QUARTIER GENERALE RESTA A TRIESTE - In tutto questo processo di trasformazione comunque, il quartier generale del Leone rimarrà fermo a Trieste, ha assicurato Greco in un’intervista al Piccolo di Trieste. “Siamo determinati a mantenere a Trieste le funzioni tipiche di vertice di un grande gruppo”, ha detto il manager. Dal 2015, invece, gli uffici di Milano saranno unificati in un grattacielo del progetto City Life.
BOND SUBORDINATO – Intanto Generali ha lanciato stamattina un bond subordinato del tipo lower Tier II a trent’anni e callable dopo il decimo anno, che ha già raccolto ordini per oltre quattro miliardi di euro. La forte domanda, scrive l’agenzia di stampa Reuters, consente alle banche a guida dell’operazione di rivedere al ribasso il rendimento offerto a 7,75%-8,0% rispetto l’indicazione iniziale di ‘area 8,125%’.