COSA È SUCCESSO – “Nelle ultime settimane i mercati fi nanziari globali hanno monitorato con particolare attenzione l’evoluzione del dibattito Usa sul Fiscal Cliff”, osservano gli esperti di Bnp Paribas. “La corrente democratica e quella repubblicana non hanno ancora raggiunto un accordo sulla modalità per evitare il precipizio fiscale nel quale cadrebbe la prima economia mondiale se il Congresso non deliberasse dei cambiamenti normativi prima del 1° gennaio 2013. Sul fronte europeo un deciso passo in avanti per uscire dalla crisi del debito sovrano è stata compiuta nelle ultime settimane”.
I PROSSIMI EVENTI – “Al fine di riportare il rapporto defi cit/Pil dell’economia ellenica a un livello sostenibile, oggi si aggira intorno al 170%, Atene si è impegnata a riacquistare i titoli di debito a un prezzo inferiore al valore nominale. L’offerta si è conclusa oggi e ha visto le banche greche consegnare titoli per 30 miliardi di euro e gli investitori privati altri 15 miliardi. Le tensioni sulla periferia dell’Eurozona potrebbero tuttavia ripresentarsi nel breve termine con le dimissioni di Monti del fi ne settimana. In attesa di capire l’evoluzione del quadro politico italiano, i mercati potrebbero infatti tornare da qui a fi ne anno a mettere sotto pressione lo spread dopo la costante discesa delle ultime settimane. La scorsa settimana il differenziale si era portato sotto i 300 punti, minimi dal marzo 2012”.
COSA BISOGNA FARE – La volatilità emersa a inizio settimana conferma la preferenzadegli analisti “verso strumenti quali i bonus cap certificate, che grazie alla presenza della Barriera garantiscono una minore esposizione ai picchi di volatilità”.
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