Parte la nuova UniCredit, da gennaio via al nuovo assetto organizzativo

OK AL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO – Prenderà il via con il primo mese del 2013 il nuovo assetto organizzativo di UniCredit, già presentato a luglio. Lo ha annunciato lo stesso istituto di Piazza Cordusio al termine del cda tenutosi ieri, precisando che il nuovo modello di business – “pensato per massimizzare la chiarezza nella definizione di ruoli e responsabilità delle diverse funzioni della banca e a garantire processi decisionali più rapidi e maggiore efficienza operativa” – è basato su tre linee guida principali: affidare maggiore responsabilità alle realtà locali, rafforzandone l’autonomia e le leve decisionali; mantenere e rafforzare le divisioni e le funzioni globali; rafforzare il ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo della capogruppo, in particolare per quanto riguarda i controlli interni, la supervisione dei processi e il coordinamento globale di alcune funzioni.

GHIZZONI OTTIMISTA PER IL 2013
-  “La diversificazione del gruppo, la focalizzazione internazionale e le dimensioni ci daranno un vantaggio competitivo su un mercato che non sartà facile”, ha commentato il ceo di UniCredit, Federico Ghizzoni. “Sarà dura, ma abbiamo una marcia in più che ci consentirà di raggiungere risultati interessanti”, ha aggiunto parlando delle proprie previsioni per il 2013.

QUAGLIA COOPTATO IN CDA
– Il cda di Piazza Cordusio ha anche cooptato come previsto Giovanni Quaglia – vice presidente vicario della Fondazione Crt -  tra i consiglieri della società e lo ha nominato membro del Comitato corporate governance, Hr e Nomine.

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