Generali comprerà il restante 49% della sua joint venture con Ppf

GENERALI RILEVA IL 49% DELLA JV – Generali si compra il restante 49% della joint venture tra il Leone di Trieste e Ppf Holding (qui l’andamento dei primi sei mesi del 2012) attraverso la holding Beta per 2,5 miliardi di euro. In base all’accordo raggiunto ieri dal Leone di Trieste e dal gruppo che fa capo all’imprenditore ceco Petr Kellner, l’operazione avverrà in due tranche: la prima avverrà entro il 28 marzo 2013 e riguarderà il 25% di Generali Ppf Holding per l’importo di 1,286 miliardi, mentre la seconda avverrà intorno al 31 dicembre 2014 per 1,234 miliardi.

LE DUE TRANCHE
– Le risorse relative al pagamento del prezzo della prima tranche sono già disposizione grazie ai proventi del bond subordinato da 1,25 miliardi emesso lo scorso 5 dicembre. Restano dunque stabili gli indici di solvilità e di leva finanziaria. Quanto alla seconda tranche, il ceo di Generali Mario Greco ha assicurato che la compagnia triestina non avrà bisogno di reperire risorse all’esterno, mentre il cfo Alberto Minali ha poi dichiarato che i processi di vendita di Bsi e degli asset Usa proseguono secondo i piani e che sono in arrivo offerte non vincolanti.

IL LEONE AL 38,5% DI INGOSSTRAKH
– L’accordo, evidenzia l’agenzia di stampa Reuters, prevede anche la cessione da parte di Generali a Ppf delle attività assicurative di credito al consumo in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan per 80 milioni. Inoltre Generali acquisterà la quota non posseduta nel fondo Ppf Beta salendo al 38,5% della compagnia russa Ingosstrakh, mentre a Ppf va il pieno controllo del fondo Ppf Partners. A questo proposito, Greco ha ricordato che i negoziati su Ingosstrakh con i russi di Vtb e il socio Ppf sono stati piuttosto complicati. ”Ora siamo liberi di decidere su questo asset secondo le nostre priorità strategiche”, ha aggiunto.

PAROLA AGLI ANALISTI – “L’operazione è positiva in quanto consente a Generali di prendere il totale controllo di Generali Ppf e della quota in Ingosstrackh senza necessità di aumenti di capitale”, hanno commentato gli analisti di Intermonte che  valutano positivamente l’operazione nel suo complesso e confermano la raccomandazione “interessante” sul Leone, ponendo il target price di 15,5 euro sotto revisione per un rialzo.

LA JV PAGA 352 MILIONI DI DIVIDENDI – Nell’ambito della transazione tra Ppf e Generali, la joint venture tra le due società verserà agli azionisti dividendi per 352 milioni di euro nel primo trimestre e prima che venga perfezionata la vendita al Leone della prima tranche che porterà Trieste a salire dal 51% al 76% di Gph. Si ricorda che è stato poi concordato un pagamento di dividendi pari al 66% degli utili nel 2013 e nel 2014.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!