I promotori sotto la lente dell’Anasf: il rapporto con la clientela è migliorato

ASSISTENZA E FORMAZIONE – Maggiore assistenza alla clientela e più impegno nella formazione: sono stati questi gli elementi predominanti nel 2012 per i promotori finanziari, almeno secondo quanto emerge dall’osservatorio mensile Real Trend stilato dall’Anasf con il contributo di un campione permanente di 600 promotori finanziari di tutta Italia iscritti all’associazione, che sono stati sottoposti a un questionario (qui la relazione completa).

IL RAPPORTO CON I CLIENTI
-  In particolare, alla domanda sull’evoluzione del proprio rapporto con la clientela nel corso del 2012, il 68% dei promotori intervistati ha risposto che la relazione “si è consolidata, anche grazie ai più frequenti contatti avuti e alla maggiore assistenza richiesti dalla crisi finanziaria”, mentre per il 30% è rimasta stabile e per il 2% si è indebolita, a causa di una perdita di fiducia generalizzata rispetto al mondo finanziario. Il 43% afferma inoltre di aver visto crescere il numero di clienti rispetto all’anno prima, contro un 4% che ha registrato un calo (per il 53% il numero è rimasto sostanzialmente invariato). Da segnalare poi l’elevata percentuale di promotori (62%) che afferma di gestire oltre la metà del patrimonio dei propri clienti.

IL RAPPORTO CON LA MANDANTE
– Quanto invece al rapporto tra promotori e mandante, per il 60% dei professionisti si è rafforzato, anche grazie al supporto ricevuto per affrontare la crisi e, non ultima, la questione Oam, mentre per l’8% si è indebolito a causa di un supporto insufficiente ricevuto da parte della mandante (per il 25% è rimasto stabile).  Infine la maggioranza dei promotori (il 60%) dichiara di aver intensificato nel corso dell’anno appena concluso il proprio impegno in formazione anche per poter affrontare meglio la crisi di fiducia dei risparmiatori.

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