Promotori, questa volta la Consob fischia due espulsioni

DUE RADIAZIONI – Sono due i provvedimenti di radiazione dall’Albo dei promotori finanziari di cui dà conto questa settimana la Consob nella sua newsletter pubblicata online. Si tratta nello specifico di Claudio Zanuccoli, iscritto al registro da febbraio 2001 (cliccare qui per leggere la delibera n. 18366), e Antonio Capponi, iscritto dal 7 gennaio 1999 e successivamente cancellato l ’11 maggio 2011 (cliccare qui per leggere la delibera n. 18400).

ZANUCCOLI – Per quanto riguarda Zanuccoli, tra fine 2011 e inizio 2012 Sanpaolo Invest sim ha comunicato di aver risolto per giusta causa il rapporto di agenzia con il promotore finanziario a causa delle irregolarità riscontrate nel suo comportamento: in particolare Zanuccoli avrebbe acquisito, mediante distrazione a favore di terzi, la disponibilità di 52.500 euro di pertinenza di una sua cliente accettando mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte. Interogato in merito, lo stesso promotore ha poi spiegato di  aver ricevuto dalla cliente un assegno da 52.500 euro destinato a operazioni di investimento – con una promessa di rendimento del 6% – in realtà mai effettuate. I soldi, ha detto il promotore, sono stati invece usati per “fare fronte al pagamento di rate di mutuo arretrate”. La Consob ha quindi deciso di radiare Zanuccoli dall’Albo.

CAPPONI – Quanto invece a Capponi, le segnalazioni sono partite da Banca Mediolanum, che ha riscontrato gravi irregolarità a carico del proimotore, in particolare: acquisizione, anche mediante distrazione, della disponibilità di somme o di valori di pertinenza dei clienti; perfezionamento di operazioni non autorizzate; trasmessione agli investitori documenti non veritieri; simulazione di operazioni di investimento risultate inesistenti presso l’intermediario e utilizzo dei codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza della clientela.  Dopo le necessarie verifiche, la Consob ha ritenuto accertate le violazioni contestate a Capponi e ha deciso di radiarlo dall’Albo considerato anche che “l’entità delle disponibilità liquide sottratte e le modalità fraudolente con cui queste condotte sono state poste in essere costituiscono – insieme alla pluralità degli illeciti accertati – circostanze particolarmente aggravanti e tali da compromettere radicalmente l’affidabilità del promotore nei confronti della clientela e dei potenziali investitori”.

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