UTILE CONTABILE PER 300MILA EURO – Centrobanca, che è stata incorporata in Ubi Banca il mese scorso (qui la notizia), ha archiviato il 2012 con un utile al netto delle componenti non ricorrenti pari a 1,7 milioni di euro, mentre l’utile contabile è stato pari a 300.000 euro , conferiti integralmente a riserva, contro gli 1,2 milioni di fine 2011. Lo ha comunicato Unione Banche Italiane, precisando che, che in previsione dell’incorporazione, Centrobanca ha sostenuto nel 2012 oneri netti non ricorrenti di migrazione delle attività per circa 1 milione di euro.
GLI ALTRI NUMERI DEL 2012 – La consistenza dei crediti alla clientela di Centrobanca al 31 dicembre 2012 è stata pari a 6,3 miliardi di euro, rispetto ai 7,2 miliardi della fine del 2011, mentre i proventi operativi sono risultati stabili a 138,5 milioni, sostenuti dal margine di interesse salito a 94,9 milioni nell’esercizio appena concluso dagli 86,7 milioni di un anno prima, mentre gli altri proventi operativi sono scesi a 43,6 milioni da 52 milioni.
LA FUSIONE IN UBI BANCA – Il risultato della gestione operativa è stato pari a 85,8 milioni contro gli 86,7 milioni dell’anno precedente con oneri operativi che, per effetto delle componenti non ricorrenti, sono saliti a 52,8 milioni da 51,9 milioni, mentre al netto di tali componenti sono scesi del 4,6%. Lo scorso 6 febbraio il gruppo Ubi Banca ha avviato il progetto di fusione per incorporazione della controllata Centrobanca nella capogruppo che dovrebbe avere efficacia giuridica entro il primo semestre dell’anno.