Mps, la Fondazione potrebbe aderire all’azione di responsabilità contro gli ex vertici

ADESIONE ALL’AZIONE DI RESPONSABILITA’ – La Fondazione Mps, principale azionista di Banca Mps, ha annunciato che valuterà l’adesione all’azione di responsabilità che l’istituto senese ha avviato verso gli ex amministratori (qui la notizia).

LE VALUTAZIONI DELLA FONDAZIONE
– L’Ente senese, a cui fa capo poco più del 34% della banca, ha evidenziato che che questa intenzione era stata già espressa nell’ultima assemblea di fine gennaio scorso e che, visto che nel frattempo l’azione è stata promossa dall’attuale gestione della banca, “nella sua prossima riunione la deputazione amministratrice di Fondazione Mps sarà chiamata a votare, in coerenza con quanto già dichiarato il 25 gennaio scorso, l’adesione a tale iniziativa, che sarà sottoposta all’approvazione degli azionisti nell’assemblea di Banca Mps convocata per il 29 aprile prossimo”. Quanto alla possibilità di muoversi autonomamente per l’azione di responsabilità, la Fondazione spiega che “sta monitorando costantemente la situazione” per verificare se esistano i presupposti.

LE MOSSE DI BANCA MPS
– Il primo marzo scorso Banca Mps ha comunicato di aver avviato azioni di responsabilità e risarcitore nei confronti dell’ex presidente Giuseppe Mussari, dell’ex direttore generale Antonio Vigni e di due banche, Nomura e Deutsche Bank, con cui aveva intrapreso rispettivamente le operazioni strutturate Alexandria e Santorini.

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