Generali, ai blocchi di partenza la cessione della controllata Usa

TRATTATIVE AVANZATE – Sarebbe in dirittura d’arrivo la cessione di Generali US RE, la controllata americana del gruppo attiva nel settore delle riassicurazioni. È quanto riporta Il Sole 24 Ore citando diversi addetti alla vendita, secondo cui il gruppo triestino avrebbe in corso trattative avanzate con una realtà statunitense della riassicurazione e con la francesce Scor.

LE STIME DEGLI ANALISTIGenerali ha stimato di cedere la controllata americana a una cifra compresa tra 800 milioni e un miliardo di dollari, una somma leggermente superiore alle stime degli analisti di Intermonte (giudizio neutrale con target price a 14,2 euro su Generali), che ricordano: “La compagnia dovrebbe avere un embedded value di circa un miliardo di euro, un tangible book value di circa 270 milioni e ha chiuso il 2012 con un utile netto di 15 milioni di dollari”. In ogni caso, aggiungono gli esperti, la cessione ai prezzi indicati “sarebbe una notizia positiva per Generali, con un impatto positivo stimato sul Solvency Margin del 2-3%”.

LE ALTRE CESSIONI IN AGENDA – Quanto invece alla cessione della Banca della svizzera italiana (Bsi), i soggetti interessati sarebbero Bankinter/Apollo, la cinese Icbc e la brasiliana Banque Safra. L’a.d. di Generali, Mario Greco, ha un obiettivo di cessioni per circa 4 miliardi di euro nel piano strategico di fine 2015. Per ora è stata venduta solo una quota di minoranza di Banca Generali (qui la notizia).

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