Ubi Banca al servizio dei giovani: un nuovo mutuo e un finanziamento per start up

AL PASSO CON I TEMPI – La società cambia e le banche devono adeguarsi. Anche aprendosi alle coppie di fatto. Volendo riassumere, è un po’ questo il messaggio di Ubi Banca, che oggi a Milano ha presentato due nuove iniziative commerciali destinate ai giovani e una campagna di comunicazione a livello nazionale che partirà il 12 maggio in tv. Un mutuo per coppie – anche per quelle di fatto e non necessariamente formate da un uomo e una donna – che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un finanziamento fino a 50mila euro per i progetti di start up.

PENSATO PER I GIOVANI – “Oggi i giovani sono in forte difficoltà per via del lavoro, e quindi anche sul fronte della realizzazione di progetti familiari o di eventuali iniziative imprenditoriali”, ha detto il consigliere delegato di Ubi Banca Victor Massiah. “Mettere su famiglia”, ha continuato, “vuol dire acquistare una casa. Il processo di selezione delle banche è cambiato perché oggi è diverso il mercato del lavoro. Noi non intravediamo un ritorno ai contratti a tempo indeterminato nel breve termine”. Da qui, la formula più adatta ai tempi. L’iniziativa si chiama “Mutuo casa giovani coppie 2013”, è finalizzata all’acquisto della prima casa e si caratterizza per un rapporto massimo tra rata e reddito del 35% e per un rapporto tra mutuo e valore dell’immobile (loan to value) che può arrivare a coprire fino all’80% del valore di perizia. Previste tre tipologie: fisso, variabile e variabile con cap. L’importo massimo erogabile è di 500mila euro.

I REQUISITI PER IL MUTUO
– “Oggi in Italia vivono 1,4 milioni di giovani tra i 25 e i 39 anni d’età con contratto atipico”, ha segnalato Rossella Leidi, vice direttore generale di Ubi Banca. “Il mutuo che proponiamo è rivolto a coppie in cui entrambi i partner non abbiamo ancora compiuto 40 anni e lavorino al momento della richiesta del mutuo”. Non solo: devono aver lavorato per almeno 18 mesi nei precedenti 24, anche in maniera non continuativa. Previsti due periodi di sospensione della rata fino a 12 mesi, per un massimo di 24 mesi di allungamento complessivo del rimborso.

METTERSI IN PROPRIO – E poi c’è l’altra iniziativa. “Per molti giovani progettare il futuro non significa solo comprare la prima casa”, ha dichiarato Massiah. “Per questo abbiamo pensato a un finanziamento a condizioni agevolate per le start up”. Il credito potrà avere durata variabile da un minimo di 18 a un massimo di 60 mesi e consentirà di ottenere fino a 50.000 euro in un’unica soluzione da impiegare per le spese di avviamento, per piccoli investimenti produttivi e per assunzione di personale. E si potrà cominciare a restituire il denaro dopo il primo anno.

IL CANALE DI DISTRIBUZIONE – Il tutto abbinato alla prima campagna nazionale televisiva. “Siamo la terza banca del Paese”, ha aggiunto il consigliere delegato, “ci vogliamo presentare con un’immagine di banca che sostiene i giovani e che, per questo, accetta di prendersi qualche rischio in più”. La prima parte della campagna, sul mutuo per la casa, inizierà a metà maggio. Poi si proseguirà presentando anche il finanziamento per chi vuole mettersi in proprio. Il canale per la distribuzione dei due prodotti sarà quello delle filiali. “Non escludiamo del tutto i promotori finanziari”, ha spiegato a BLUERATING Massiah, “ma teniamo presente che i destinatari delle due iniziative di solito non si avvalgono di un promotore finanziario”.

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