Banche, Rbs taglia altri 1.400 posti di lavoro

1.400 TAGLI NELLA DIVISIONE RETAIL – Royal Bank of Scotland taglierà altri 1.400 posti di lavoro nei prossimi due anni nell’ufficio di retail banking , soprattutto a Edimburgo. La mossa dell’istituto controllato all’81% dallo Stato – che si inserisce nell’ambito della ristrutturazione dell’unità retail per migliorare i profitti – non dovrebbe interessare il personale allo sportello. Rbs ha già annunciato il taglio di oltre 35.000 posti di lavoro da quando è stata salvata dallo Stato a seguito della crisi finanziaria.

FOCUS SULLE ATTIVITA’ IMPORTANTI PER I CLIENTI – “Per servire al meglio i clienti, dobbiamo assicurare che le nostre risorse siano focalizzate sulle cose più importanti”, ha detto Ross Mc Ewan, ceo delle operazioni retail di Rbs per il Regno Unito. “Chiaramente questa non è una buona notizia per il nostro staff e noi faremo tutto il possibile per supportarlo, anche cercando – quando possibile – opportunità di ricollocamento: gli esuberi sono l’ultima spiaggia”.

SINDACATI INFURIATI – I sindacati hanno parlato di “tagli brutali”. Attualmente l’head office retail di Rbs dà lavoro a circa 3.200 persone, di cui il 40% basate nella capitale scozzese.

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