Banche, Goldman Sachs dice addio a Icbc per 1,1 miliardi

GOLDMAN ESCE DA ICBCGoldman Sachs dice addio alla Industrial & Commercial Bank of China. Il colosso americano Usa ha infatti deciso di vendere l’ultima quota detenuta nella grande banca cinese in un’operazione da 1,1 miliardi di dollari, che porterà il totale dei capitali intascati con l’ingresso in Icbc a sfiorare i dieci miliardi di dollari.

 
L’INVESTIMENTO IN ICBCGoldman Sachs aveva investito nell’istituto di credito del Paese del Dragone – una delle prime banche cinesi ad accettare azionisti stranieri – in occasione del suo collocamento alla Borsa di Hong Kong nel 2006, quando aveva rilevato il 4,9% per 2,58 miliardi di dollari. Con quest’ultima cessione, la sesta, l’incasso sale complessivamente a 9,7 miliardi di dollari.
 
UN MOMENTO PROPIZIO PER VENDERE – Il momento appare opportuno per vendere, osserva l’agenzia di stampa Ansa: il settore bancario cinese è scosso infatti da incertezze su prestiti in sofferenza e frenate nei profitti, mentre i requisiti di capitale internazionali di Basilea 3 complicano per Goldman Sachs il mantenimento di quote di minoranza in altre finanziarie.
 
BLACKROCK ANCORA TRA I SOCI – L’operazione di uscita da Icbc non è però del tutto indolore: le autorità cinesi sono state di recente critiche sulle cessioni di partecipazioni da parte di investitori esteri, che uscendo precludono alle società cinesi la possibilità di crescere attraverso partnership. Tra i soci statunitensi di Icbc c’è ancora il fondo BlackRock che detiene una quota del 5,99%. 

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