NESSUN DOSSIER SU BANCA GENERALI – “Al momento non c’è nessun dossier relativo a Banca Generali sul mio tavolo”. Così Pietro Giuliani, numero uno della quotata Azimut, smentisce in un colloquio con BLUERATING le indiscrezioni pubblicate oggi su Il Sole 24Ore che lo vedrebbero protagonista di una possibile acquisizione della banca controllata dal Leone di Trieste e guidata da Piermario Motta.
MEGLIO PICCOLI CHE IN PERDITA – “Il problema – aggiunge Giuliani – non è tanto e solo la dimensione che deve avere una rete di promotori finanziari e private banker, quanto la sua profittabilità in prospettiva. Insomma: se per crescere a colpi di aggregazioni devo smettere di fare utili e iniziare a segnare perdite allora preferisco restare ‘piccolo’ come sono oggi, con un titolo che comunque in borsa è stato il migliore del 2012”.
I PROCESSI DI M&A – Ma cosa pensa Giuliani circa la possibilità che il mercato italiano delle reti possa essere oggetto di fusioni? “Il punto fondamentale delle aggregazioni e dei processi di m&a in questo settore riguarda solo un problema di disciplina: la disciplina cioè che attiene al voler continuare a fare utili”. “Non escludo – conclude il numero uno di Azimut – che lo scenario del mercato oggi così concentrato nelle 5-6 maggiori reti possa cambiare anche in un vicino futuro, anche perché alcune banche stanno tornando a guardare a questo settore con interesse dopo averlo in passato o snobbato o venduto”.