IL DESTINO DI SIMGENIA – La ricerca di una maggiore efficienza avviata da Generali Italia coinvolge anche Simgenia, la società di intermediazione delle compagnie assicurative, ossia Generali, Ina, Alleanza, Toro, Fata e per un 15% di Banca Generali. Entro fine anno la compagnia, alla quale fa riferimento una rete composta da promotori finanziari che combinano la qualifica di agenti assicurativi con le competenze tipiche della consulenza finanziaria, vedrà avvicinare direttamente i suoi professionisti alle società prodotto del gruppo Generali.
MIGRAZIONE INTERNA – In pratica, secondo quanto BLUERATING ha potuto apprendere, dopo un susseguirsi di indiscrezioni che la davano per chiusa entro il 2013, Simgenia vedrà i promotori finanziari e gli agenti assicurativi spostarsi interamente verso altre società del gruppo triestino. Ed è proprio in vista di questa ristrutturazione che la direzione generale di Simgenia sta mandando a tutti i professionisti una raccomandata per la revoca del loro mandato. Un passaggio formale, insomma, anticamera dello spostamento.
GLI OBIETTIVI – Eliminando il passaggio con la struttura, che cesserà l’attività in tal senso ma non chiuderà, si punta a una valorizzazione del servizio ai clienti e ai professionisti della rete, che si focalizzeranno sulle proprie competenze specifiche. Al centro dell’interesse, le valutazioni sulle specializzazioni che sono perlopiù di ambito assicurativo con consulenza anche nel vita, cui si affiancano selezionati profili d’esperienza nella promozione finanziaria. Tutte figure che troveranno nuovi spazi e supporti nelle realtà presenti all’interno del gruppo Generali.
SE NE PARLAVA DA TEMPO – Delle presunte difficoltà e del destino di Simgenia nell’ambiente della promozione finanziaria si discuteva da tempo. Alcuni dei nostri lettori attribuivano la causa della ristrutturazione in corso al mancato raggiungimento degli obiettivi sia in termini di raccolta netta che di dimensione delle masse gestite. Poi sono arrivati i nostri aggiornamenti. E a riguardo aspettiamo, come facciamo sempre per tutte le notizie che diamo, i commenti e le riflessioni dei lettori anche all’indirizzo di posta [email protected].