Bpm, Bankitalia chiede un cambio rapido e radicale della governance

BANCA D’ITALIA IN PRESSING SU BPMBanca d’Italia mette fretta a Bpm sulla riforma della governance. Secondo quanto riporta oggi un articolo apparso su MF, Via Nazionale – che trasmetterà verso metà luglio le conclusioni ufficiali dell’ispezione in corso alla Banca Popolare di Milano – chiederebbe ai vertici dell’istituto di credito un cambiamento radicale della governance entro fine anno. Altrimenti, la vigilanza potrebbe intervenire con misure decise, fra cui il congelamento del voto per i dipendenti-soci.

IL PARERE DI INTERMONTE – “Ci aspettiamo che il progetto di nuova governance venga discusso dopo la ricapitalizzazione da 500 milioni di euro volta a rimborsare i Tremonti bond“, hanno commentato gli analisti di Intermonte, sottolineando che “la vendita di nuove azioni dovrebbe partire in settembre”.

LA TRASFORMAZIONE IN SPA – La Banca d’Italia, hanno ricordato poi gli esperti, vuole che Bpm “arrivi al rinnovo delle cariche nell’aprile 2014 con la nuova governance. Al momento è stato sospeso il progetto di trasformazione da banca cooperativa a società per azioni (qui la notizia), ma non è escluso che possa essere rivisto e aggiornato in autunno”. Un percorso che comunque gli analisti si aspettano “molto accidentato”, motivo per cui hanno confermato sul titolo la raccomandazione “neutrale” con target price a 0,48 euro.

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