I broker apprezzano i dati di maggio, promosse B. Generali e Azimut

ANALISTI SODDISFATTI – Diversi analisti hanno espresso giudizi positivi su Azimut e Banca Generali dopo i buoni risultati della raccolta di maggio: 350 milioni per il gruppo di Pietro Giuliani, con 367 milioni affluiti nel risparmio gestito (qui la notizia) e 246 milioni per la società guidata da Piermario Motta (qui la notizia). Tanto che qualcuno si è spinto a ritoccare al rialzo le prospettive per l’esercizio in corso e il prezzo obiettivo sulle due reti quotate.

STIME RIVISTE AL RIALZOKepler Cheuvreux che ha migliorato il target price su Azimut da 15,9 a 16,2 euro e ha aumentato le stime sulla raccolta 2013 da 2 a 2,4 miliardi di euro, una mossa che comporta anche un miglioramento delle previsioni di eps 2014-2015 di circa il 3%. La società – lo ricordiamo – aveva fissato l’obiettivo di raccolta annuale a 1,5 miliardi di euro, ma recentemente il presidente e ceo Pietro Giuliani ha parlato della possibilità di superare e addirittura raddoppiare questa cifra, “a patto che i mercati si mantengano nella situazione attuale” (qui la notizia). Gli analisti di Kepler Cheuvreux continuano però a preferire Banca Generali, dal momento che, in base alle loro stime, Azimut scambia a un multiplo di price/earnings più alto rispetto alla media del settore: 15,8 volte contro 12,3. Inoltre i risultati del gruppo di Giuliani, sostengono gli esperti, sono troppo dipendenti dall’andamento delle commissioni di performance.

BANCA AKROS “BENEDICE” AZIMUT
– Ma Kepler Cheuvreux non è stata la sola casa a intervenire sul titolo: anche Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 13 a 15 euro (rating Accumulate confermato) e il target di raccolta netta da 1,5 miliardi di euro a 1,9 miliardi di euro, mentre la previsione di eps resta inferiore al consenso (0,83 euro contro 1 euro) per via di stime diverse sul tax rate e sulle commissioni di performance. Ancora più ottimista Mediobanca (rating outperform e target price di 18 euro), secondo cui Azimut “è sulla strata giusta per centrare le nostre previsioni di una raccolta netta 2013 di 2,8 miliardi”. Infine Intermonte ha confermato su Azimut il giudizio “outperform” e il target price di 16 euro: “Le indicazioni di maggio in termini di raccolta e performance sono positive e rendono maggiormente visibili le nostre stime 2013, già superiori al consensus di circa l’8% a livello di utile per azione 2013”, hanno spiegato gli esperti della sim milanese.

BANCA GENERALI LA PREFERITA DI KEPLER CHEUVREUX – Per quanto riguarda invece Banca Generali, Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 19 a 19,6 euro e le stime di raccolta netta 2013 da 1,6 a 2 miliardi di euro (l’a.d. Motta stima 1,5-1,6 miliardi, qui la notizia), mentre le stime di eps 2013-2015 sono aumentate di circa il 4%. “Continuiamo a vedere l’azione come la più interessante tra quelle del comparto italiano”, hanno ribadito gli esperti. Anche Intermonte ha apprezzato i dati di maggio pubblicati da Banca Generali, ma per ora non ha messo mano alle previsioni sull’intero anno. “I dati sono molto positivi, confermiano che il passaggio dell’amministrato in scadenza ai più profittevoli fondi e sicav sta procedendo come da indicazioni della società”, hanno detto gli analisti. “Alla luce dei risultati di maggio, superiori alla nostra stima, le nostre aspettative sul 2013 diventano troppo caute, potremmo rivederle. La raccomandazione è neutrale, il target price è 16 euro”. Quanto infine a Mediobanca (rating neutral, target price a 17 euro), gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno apprezzato in particolare “il buon andamento del risparmio gestito, che ha vosto sottoscrizioni per 1,26 miliardi da inizio anno, in linea con la nostra stima di raccolta 2013 recentemente alzata a 2,1 miliardi di euro”.

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