La Consob ci ripensa: revocata la sospensione cautelare a un promotore

REVOCATA LA SOSPENSIONE – La Consob torna sui propri passi e revoca la sospensione cautelare dall’Albo disposta qualche mese fa nei confronti di un promotore finanziario. Protagonista della vicenda è Alfredo Santopietro che, dopo aver ricevuto la notifica di sospensione dall’attività per un anno (qui la notizia), aveva inviato alla Consob la remissione della querela presentata dal suo cliente, chiedendo appunto la revoca della misura cautelare. In quell’occasione, il promotore aveva raccontato a BLUERATING i restroscena della vicenda (qui la notizia), nata dal disaccordo con un cliente circa l’applicazione delle commissioni di parcella .

LA REMISSIONE DI QUERELA – Santopietro era stato sospeso perché imputato nell’ambito di un procedimento penale, ricorda la Consob nella sua delibera numero 18562 ma, come si evidenzia nel ricorso presentato dallo stesso promotore,“il soggetto offeso dai reati per i quali Santopietro è stato rinviato a giudizio ha depositato in data 15 febbraio 2013 la remissione di querela, facendo così venir meno la stessa imputazione”.

LA DECISIONE DELLA CONSOB – Inoltre il promotore finanziario ha trasmesso alla Consob la sentenza con la quale il giudice monocratico, nel corso dell’udienza del 30 aprile 2013, ha disposto “di non doversi procedere nei confronti di Alfredo Santopietro in ordine ai reati ascrittigli nell’imputazione, per essersi gli stessi estinti per intervenuta remissione di querela”. Per questo Santopietro ha espressamente richiesto alla Consob di “provvedere alla revoca della sospensione”. La sentenza di non luogo a procedere, evidenzia la Commissione, dà origine a un mutamento dei presupposti giuridici sulla base dei quali è stata adottata la delibera di sospensione cautelare e ne fanno venir meno i presupposti fondamentali. Proprio per questo la Consob ha deciso di revocare  la propria delibera numero 18424 del 21 dicembre 2012.

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