SOFFERENZE AI MASSIMI – Le sofferenze del sistema bancario italiano hanno toccato un nuovo record ad aprile 2013, attestandosi su 133 miliardi di euro lordi, con un incremento di oltre 3 miliardi rispetto al mese precedente. Mentre le sofferenze al valore di realizzo ammontano a 66,43 miliardi, +3,5% sul mese precedente e +33% su anno. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Abi, che evidenzia come “la rischiosità dei prestiti rimanga elevata”.
SOFFERENZE IN RAPPORTO AGLI IMPIEGHI – Le sofferenze in rapporto agli impieghi, scrive ancora l’Abi, risultavano pari al 6,8% ad aprile 2013 (5,5% un anno prima): nel dettaglio, il dato si porta al 12,5% per i piccoli operatori economici (10,4% ad aprile 2012), al 10,6% per le imprese (8,1% un anno prima) e al 5,9% per le famiglie consumatrici (5% ad aprile 2012).
PRESTITI IN CALO – Quanto ai prestiti bancari, il calo continua da oltre un anno: secondo i dati Abi, a maggio i finanziamenti a famiglie e imprese sono scesi per la tredicesima volta consecutiva, portandosi a 1.455,5 miliardi (-3,1%). Il totale degli impieghi è calato invece per il decimo mese di seguito a 1.893,5 miliardi (-2,7%).