Uno sguardo dentro Progetto sim

NASCE PROGETTO SIM – Fiocco rosa nel mondo delle sim di consulenza. All’inizio del 2013 la Consob ha concesso a l’autorizzazione a esercitare l’attività di collocamento di prodotti finanziari e consulenza sugli investimenti a Progetto sim, una nuova realtà fondata da Andrea Romagnoli e Marco Chiletti, due professionisti con una lunga esperienza alle spalle nel mondo del collocamento e della promozione finanziaria. “Nelle prossime settimane lanceremo il servizio di consulenza a pagamento su portafogli detenuti presso terzi”, ha spiegato Andrea Romagnoli a BLUERATING: “crediamo nella consulenza fee only e crediamo che ci sia spazio da coprire in questo settore. Naturalmente sappiamo che non è una cosa semplice, perché a livello culturale la clientela non è ancora pronta al 100%, ma avendo le spalle coperte dal collocamento, abbiamo la possibilità di curare e impostare a dovere questa attività”, ha aggiunto. La squadra, guidata dall’amministratore delegato Amos Stella (ex a.d. di Area Banca) è composta oggi da 17 promotori finanziari e, almeno inizialmente, opererà soprattutto nel centro nord Italia. “Sarebbe bello raddoppiare il numero nel giro di un anno, ma non abbiamo obiettivi precisi: vogliamo crescere ma non a tutti i costi, siamo piccoli e vogliamo inserire figure che condividano la nostra mission e il nostro modo di lavorare”.  Ma come nasce l’idea di fondare una nuova società, in un momento tutt’altro che facile per nuove avventure imprenditoriali?


Andrea Romagnoli

UNA VITA IN AREA BANCA – “Noi facciamo attività di promotori finanziari  da ormai tanti anni”, ha raccontato Romagnoli: “io dal 1991, prima ancora che entrasse in vigore l’Albo, e Marco Chiletti dal 1993. L’esperienza più lunga l’abbiamo fatta in Area Banca, dove siamo rimasti fino a quando fu comprata dalla Bipielle di Fiorani, che poi diventò Bipielle Net e poi Banca Network Investimenti (qui l’ultima notizia legata alla società finita in liquidazione coatta amministrativa lo scorso luglio). Noi uscimmo appunto nel 2005, quando subentrò Fiorani, e andammo in Cassa di Risparmio di Firenze, che aveva appena dato il via alla propria rete di promotori finanziari, composta allora da un centinaio di risorse. Entrammo come area manager per sviluppare la rete e nel 2009 arrivammo a quota 300 promotori. A quel punto però CR Firenze fu venduta a Intesa Sanpaolo e la rete confluì in Sanpaolo Invest. Così per la seconda volta abbiamo deciso di uscire, e a quel punto abbiamo iniziato a maturare l’idea di metterci in proprio e realizzare una nostra sim, anche per dare stabilità ai nostri clienti e alla nostra squadra, per non dover più continuare a cambiare ogni cinque o sei anni”.


L’ACCORDO CON CONSULTINVEST
– In quel momento però, ha continuato a raccontare Romagnoli, “non avevamo la possibilità e le forze per mettere su una nostra realtà, così abbiamo trovato un accordo con Consultinvest Investimenti sim, che prevedeva già uno spinoff: avevamo una finestra di tempo di quattro anni entro cui uscire, altrimenti saremmo rimasti all’interno di Consultinvest. Così, dopo aver verificato la nostra forza ed esserci resi conto di avere i numeri, nel 2011 abbiamo deciso di presentare la domanda di autorizzazione: abbiamo dato mandato a Luigi Rizzi dello studio legale Internazionale Dla Piper, e la domanda è stata presentata il 1° febbraio del 2012. Un anno dopo è finalmente arrivata l’autorizzazione”.  Ora la società è pronta a partire: dopo aver sbrigato tutte le incombenze burocratiche, il primo debutto pubblico è avvenuto all’Efpa Italia Meeting 2013. Intanto il sito web dovrebbe andare online a breve, auspicabilmente entro l’estate, mentre sono già stati presio contatti con Assoreti per una eventuale iscrizione della sim all’Associazione.

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