IL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE – Banco Popolare riorganizza e razionalizza la sua rete. Nel dettaglio, l’istituto guidato da Pier Francesco Saviotti chiuderà 63 filiali, considerate non più strategiche, e parallelamente ne aprirà 15: l’impatto finale sarà un calo del numero di sportelli dagli attuali 1.886 a 1.838. Inoltre, il piano di riorganizzazione deciso dal cda, riunitosi ieri a Lucca, prevede anche una differenziazione tra filiali “principali” e “satelliti” e l’apertura “a giorni alterni” degli sportelli situati nei centri più piccoli, una mossa volta a contenere i costi senza rinunciare al presidio sul territorio.
TAGLI AL PERSONALE – Nell’ambito del piano di riorganizzazione della rete commerciale, scrive oggi il sito web del quotidiano “Il Giornale”, la banca dovrebbe poi annunciare altri tagli ai costi del personale, con l’accompagnamento alla pensione di alcune centinaia di dipendenti: le uscite, riporta l’articolo, “avverranno su base volontaria tramite il Fondo esuberi, e i ‘pensionati’ saranno controbilanciati dall’assunzione di un centinaio di giovani”.