Private banking, la trasparenza spaventa parte della clientela svizzera

ADDIO SEGRETO BANCARIO – La graduale ma ineluttabile apertura del segreto bancario svizzero sta inducendo molte banche private a lasciare la Confederazione. Secondo quanto segnala l’agenzia di stampa Bloomberg citando dati dell’Associazione della banche estere in Svizzera, il numero di istituti di credito elvetici di proprietà di intermediari esteri è infatti calato a 129 a fine maggio dai 145 soggetti esistenti a inizio 2012. E anche il patrimonio in gestione ha segnato una battuta d’arresto, riducendosi del 25% circa negli ultimi cinque anni a 870,7 miliardi di franchi svizzeri.

ALLA RICERCA DI NUOVI LIDI – Questa tendenza, sostiene Bloomberg, conferma che chi utilizzava i depositi presso istituti elvetici per parcheggiare il proprio “nero” o comunque per non pagare le tasse nel proprio paese d’origine sta da tempo cercando nuovi e più discreti lidi.

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