Promotori, Cucchiani: nessuna terza rete, ci bastano quelle del gruppo Banca Fideuram

NESSUNA TERZA RETE – Le due reti del gruppo Banca Fideuram per Intesa Sanpaolo sono più che sufficienti. Lo ha messo in chiaro il ceo Enrico Cucchiani rispondendo a una domanda di BLUERATING durante l’incontro con i giornalisti per la presentazione dei nuovi accordi con la Banca europea degli investimenti. Accordi che hanno lo scopo di attivare 661 milioni di finanziamenti alle imprese e allo studio. L’incontro si è svolto nella mattinata di venerdì 5 luglio a Milano (vai qui per i dettagli).

LE IPOTESI CIRCOLATE – A proposito di credito, è stata la questione posta da BLUERATING, Intesa Sanpaolo è vicina alle famiglie e alle aziende anche con la Banca dei Territori, che ipotesi di stampa di recente hanno più volte dato per prossima a trasformarsi in una rete di promozione finanziaria (qui la notizia), con circa un migliaio di dipendenti destinati a indossare la casacca di advisor. Una terza rete interna al gruppo Intesa Sanpaolo, insomma, ma non sotto la guida di Matteo Colafrancesco, top manager oggi a capo delle due reti del gruppo Banca Fideuram (ossia Banca Fideuram e Sanpaolo Invest, n.d.r.).

LA SMENTITA DI CUCCHIANI
– La domanda di BLUERATING, quindi, è stata: è un progetto su cui si sta davvero ragionando? “Credo che talvolta voi giornalisti siate più informati del management delle aziende con cui parlate”, ha risposto scherzando il ceo. Poi ha aggiunto serio: “Noi abbiamo una struttura che è basata sui promotori finanziari, ed è Banca Fideuram, anch’essa la numero uno nel suo campo nel nostro Paese, così come siamo al primo posto nel retail, nel corporate, nel private banking, e così via”.

MODELLO DISTRIBUTIVO
– “Francamente”, ha continuato Cucchiani, “che oggi ci sia bisogno che l’operatore bancario esca dallo sportello, dal suo ufficio, per andare a prendere un contatto diretto con il cliente è una cosa, ma che poi tutto questo venga dato in outsourcing ai promotori finanziari mi sembra una cosa che va al di là di quello che vedo nel futuro immediato. Tenga presente che già ci sono delle strutture parallele di agenti e promotori nel settore del credito al consumo. Tuttavia, si tratta di un settore in cui questa tipologia distributiva non è di particolare soddisfazione in una congiuntura economica come l’attuale”. Insomma, nessuna terza rete si affiancherà a breve a Banca Fideuram e Sanpaolo Invest.

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