Banche, Intesa Sanpaolo e la Bei mettono in campo 661 milioni per le imprese

SEI ACCORDI PER LE IMPRESE E NON SOLO – La Banca europea per gli investimenti (Bei) e il gruppo Intesa Sanpaolo hanno definito sei nuovi accordi per finanziamenti a medio-lungo termine destinati alle imprese italiane, per un importo complessivo di 661 milioni di euro. L’iniziativa, spiega il gruppo bancario in una nota, si inserisce nell’ambito dei rapporti consolidati tra la Bei e Intesa Sanpaolo e ha lo scopo di “rafforzare ancora di più il supporto offerto al settore produttivo italiano, mitigare gli effetti della crisi finanziaria e contribuire all’avvio del processo di ripresa”. All’interno del plafond di 661 milioni di euro complessivi messi a disposizione dalla Bei, spiega Intesa Sanpaolo nella nota, sono stati individuati sei settori di intervento che coinvolgeranno alcune società del gruppo Intesa Sanpaolo.

 Enrico Cucchiani, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, e Dario Scannapieco, vice presidente Bei responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani occidentali, durante la firma degli accordi

SPAZIO ALLE ENERGIE RINNOVABILI – Oltre ai finanziamenti per le piccole e medie imprese, parte delle linee di credito andranno ad alimentare gli investimenti delle aziende attive nel comparto delle energie rinnovabili. E poi c’è l’operazione per i prestiti agli studenti e il Parma social housing, primo intervento del genere in Italia, secondo Intesa Sanpaolo, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Bei e il gruppo bancario. “L’operatività con Intesa Sanpaolo, uno dei nostri principali partner in Europa, è determinante per far affluire le risorse della Bei al sistema economico italiano, in cui le pmi svolgono un ruolo cruciale”, ha commentato Dario Scannapieco, vice presidente Bei responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani occidentali.

L’INIZIATIVA SPIEGATA DAL NUMERO UNO
– “L’iniziativa attuata in sinergia con la Banca europea per gli investimenti fornisce una testimonianza tangibile di come l’Unione europea favorisca significativamente la messa a fattor comune di risorse e competenze fra i Paesi membri, permettendo la realizzazione di interventi che vanno nella direzione della crescita e dello sviluppo sostenibile”, ha dichiarato Enrico Cucchiani, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. “I nuovi accordi destinati a finanziamenti a medio-lungo termine seguono un obiettivo ben preciso: concentrare i nostri sforzi e le nostre energie sulla crescita delle imprese di medie e piccole dimensioni, che ancora oggi costituiscono l’asse portante del tessuto produttivo italiano. Intesa Sanpaolo prosegue dunque, attraverso azioni concrete e focalizzate al massimo risultato, la sua azione di sostegno ai settori cruciali per il processo di innovazione del nostro Paese”.

LA DESTINAZIONE DEI FINANZIAMENTI
– Gli accordi sottoscritti riguardano le piccole e medie imprese (cui sono destinati 400 milioni di euro, tramite l’intermediazione di Mediocredito Italiano e Leasint), con progetti che non potranno superare l’importo di 25 milioni di euro ciascuno e la durata di 15 anni, i prestiti agli studenti universitari (20 milioni di euro in tutto, mentre l’ammontare previsto è mediamente di 20.000 euro per studente, spalmato su quattro anni), il Parma social housing (16 milioni di euro), le energie rinnovabili (100 milioni), l’efficientamento energetico delle scuole della provincia di Milano (65 milioni di euro) e l’ambiente (60 milioni di euro).

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