UNA NOMINA A TEMPO – Potrebbe esere Piermario Motta, numero uno di Banca Generali, a prendere il timone della neonata Generali Italia quando, la prossima primavera, scadrà il mandato appena affidato a Raffaele Agrusti, attuale country manager per l’Italia, il cui ruolo all’interno del Leone è stato negli ultimi giorni al centro di numerose indiscrezioni (qui la notizia precedente sull’argomento).
IL CDA DI GENERALI – Secondo quanto riporta Milano Finanza, il cda di Generali, riunitosi venerdì 5 luglio, ha ratificato la decisione già presa dal board di nominare amministratore delegato di Generali Italia Agrusti – ultimo top manager della vecchia gestione sopravvissuto al ricambio al vertice – che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2013, quindi fino alla primavera 2014. Ma allo stesso tempo avrebbe dato mandato al group ceo Mario Greco di trovare un sostituto.
CANDIA E MOTTA – E secondo indiscrezioni, tra i candidati in lizza ci sarebbero l’attuale ceo di Zurich Italia, Camillo Candia, con cui Greco ha già lavorato sia nella compagnia assicurativa svizzera sia, in precedenza, in Allianz Italia (qui la notizia), e Piermario Motta, attualmente amministratore delegato di Banca Generali. Questa seconda ipotesi, scrive Milano Finanza, prende forza alla luce del fatto che il prossimo autunno scadrà il lock-up sulla quota del 51,4% di Banca Generali ancora detenuta dal gruppo triestino, dopo il collocamento del 12% dello scorso aprile. È dunque probabile che Generali decida di collocare un altro 21%, scendendo al 29,9%.