LA VOCE DI ASSOFINANCE – Anche Assofinance ribadisce il proprio appoggio alla proposta di costituire l’albo dei consulenti finanziari indipendenti nell’ambito dell’Apf, dopo che già alla fine del 2011 l’associazione aveva già scritto una lettera alla presidente dell’Organismo per la tenuta dell’Albo promotori finanziari (pubblicata di seguito) in cui caldeggiava appunto la soluzione di un albo unico per le due categorie professionali. A seguito dell’articolo pubblicato nei giorni scorsi da BLUERATING su questo tema (qui per rileggerlo), la presidente dell’Associazione italiana dei consulenti finanziari indipendenti, Giannina Puddu (nella foto), ha scritto alla nostra testata di essere “molto soddisfatta della nuova posizione assunta pubblicamente dagli amici di Nafop e Ascosim”, ringraziandoli “per aver scelto di schierarsi al nostro fianco per il perseguimento dell’ormai comune obiettivo”.
UN ALBO UNICO – “Già nel 2011, con lo spread sui nostri titoli pubblici che si apriva a ventaglio, con l’urgenza di ridurre la spesa pubblica e il divieto assoluto di nuove spese, Assofinance cercò di individuare una soluzione possibile per l’avvio del nostro Albo”, ricorda Puddu. E proprio in quell’occasione, “avevamo lanciato l’idea della condivisione dell’Albo Apf. Sapevamo che erano stati fatti investimenti ingenti per la dotazione strutturale necessaria al governo dell’Apf ed eravamo partiti dal presupposto delle affinità tra i ruoli del consulente finanziario indipendente e del promotore finanziario per ipotizzare che, grazie a minimi interventi, si potesse adeguare una sorta di clone della struttura per piegarla alla necessità di governo del nostro Albo determinando, infine, un percorso a due binari. Le nostre idee iniziarono a circolare sui media specializzati, tanto che un bel giorno la presidente dell’Apf Giovanna Giurgola Trazza affermò, pubblicamente, che il suo organismo avrebbe potuto accogliere la struttura dell’Albo dei financial advisor”.
LA LETTERA DATATA 1 DICEMBRE 2011 – “Ne fui particolarmente felice”, afferma ancora la presidente di Assofinance, “e scrissi al presidente Giurgola Trazza perché avesse un’evidenza formale e un’esplicita richiesta a conferma delle nostre intenzioni. Trascorsi da allora quasi due anni, siamo molto soddisfatti della nuova posizione assunta pubblicamente dagli amici di Nafop e Ascosim e li ringraziamo per aver scelto di schierarsi al nostro fianco per il perseguimento dell’ormai comune obiettivo”.
Di seguito, la raccomandata inviata da Assofinance al presidente Apf il primo dicembre 2011.
