FONDO PMI ITALIA – Presentato martedì pomeriggio a Milano agli investitori e alle aziende emittenti il Fondo Pmi Italia, un canale di finanziamento alternativo per le imprese non quotate, che possono farvi ricorso per crescere. All’evento di presentazione sono intervenuti Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, Fabrizio Viola, che ricopre lo stesso incarico presso la Banca Monte dei Paschi di Siena, Vincenzo Boccia, vice presidente di Confindustria e presidente di Piccola Industria, e Andrea De Vido, amministratore delegato di Finanziaria Internazionale.
LA LEGGE 134 DEL 2012 – Il Fondo Pmi Italia investe in minibond e a discuterne c’erano anche Carmine Mancini, vice direttore generale di Mps Capital Services, e Gabriele Gori, responsabile area corporate di Banca Monte dei Paschi di Siena. Come nasce lo strumento? In pratica, Banca Monte dei Paschi di Siena, con la collaborazione di Finanziaria Internazionale e di Confindustria, ha colto le opportunità legate alla legge 134 del 2012, che ha posto le basi per l’emissione, da parte di imprese non quotate, di titoli di debito, obbligazioni e cambiali finanziarie. Così ha visto la luce il Fondo Minibond.
RISERVATO A INVESTITORI QUALIFICATI – Si tratta di un fondo di tipo chiuso e riservato a investitori qualificati e investirà in strumenti di debito, prevalentemente minibond emessi da piccole e medie imprese residenti in Italia, e avrà una durata massima di sette anni, con dimensioni tra i 100 e i 150 milioni di euro. Promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena, sarà gestito da Finanziaria Internazionale Investment sgr. Entrambe le società cureranno il collocamento. Mps Capital Services svolgerà invece il ruolo di advisor delle imprese emittenti, affiancandole nei passaggi necessari per accedere al Fondo. “Per banche e imprese”, ha detto l’a.d. Viola (qui il video dell’intervista), “si tratta di una delle migliori occasioni per guardare insieme a un futuro più sostenibile e proficuo”.