Promotori, i sindacati scendono in campo contro il Bnl Financial Advisor Day

NO ALLA PRECARIZZAZIONE – I sindacati scendono ancora una volta in campo contro il progetto “Academy” di Bnl, che ha visto la selezione di 25 giovani da inserire nella neonata rete di promotori finanziari (qui l’ultima notizia con l’identikit dei reclutati). “I lavoratori della Bnl dicono no a queste nuove forme di precariato”, si legge in un volantino – ottenuto da BLUERATING – che è stato diffuso a Roma e a Milano lo scorso 19 luglio, durante il Bnl Financial Advisor Day organizzato appunto per selezionare 25 “under 30” da avviare alla professione di promotore finanziario all’interno della rete.

ASSUNZIONI AL DI FUORI DEL CONTRATTO NAZIONALE – “A queste figure professionali”, recita il volantino “non verrà applicato il contratto del credito, bensì, un contratto di agenzia monomandatario. Chi  avrà superato l’esame sarà iscritto all’albo dei promotori finanziari come financial advisor,  andando così a ingrossare le fila delle partite Iva”. Insomma, ha spiegato Marco Caleri, segretario responsabile Fisac-Cgil di Bnl, il sindacato vede in questo progetto una strategia dell’azienda orientata a una progressiva destrutturazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, tramite assunzioni al di fuori dello stesso.

SOSTITUIRE FIGURE CONTRATTUALIZZATO CON LAVORATORI SENZA TUTELE – Il contratto di agenti monomandatari che verrà applicato ai 25 giovani, spiega il sindacalista, costituisce infatti una “evidente apertura a occupare figure professionali che non hanno alcuna copertura contrattuale, né del credito né altro”. Le organizzazioni dei lavoratori in Bnl avevano già criticato questa iniziativa (qui la notizia), e continuano a dichiararsi “fortemente contrarie non solo a ogni forma di precarizzazione del lavoro ma anche alla tendenza a sostituire via via le nostre professionalità contrattualizzate con lavoratori senza tutele”.

Segreterie del Coordinamento Nazionale B.N.L.

                                                                 

PRECARIATO?

 NO GRAZIE!

 

Oggi 18 luglio si terrà  in BNL  il Financial Advisor Day.

 

Vi partecipano 50 giovani neo laureati in materie economiche e giuridiche,  provenienti da tutta Italia,  scelti in diverse fasi di assessment.

 

Tra questi, attraverso diverse prove teoriche e pratiche, 25 “under 30” verranno scelti per essere avviati  alla professione di “Financial Advisor” di  BNL.

A queste figure professionali non verrà applicato il contratto del credito, bensì, un contratto di agenzia monomandatario. Chi  avrà superato l’esame sarà iscritto all’albo dei Promotori Finanziari come Financial Advisor,  andando così ad ingrossare le fila delle PARTITE IVA.

I LAVORATORI DELLA BNL DICONO NO A QUESTE NUOVE FORME DI PRECARIATO E ALLA DESTRUTTURAZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE.

 

 

Segreterie di Coordinamento Nazionale

DIRCREDITO  FABI  FIBA-CISL  FISAC-CGIL  SINFUB  UILCA

Banca Nazionale del Lavoro

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!