LA CONDANNA – Tre anni di reclusione, 4mila euro di multa, risarcimenti provvisionali e spese legali alle parti civili e interdizione per cinque anni dai pubblici uffici: è questa la condanna disposta dal Tribunale di Bergamo nei confronti di Antonio Valenti. L’ex promotore finanziario Banca Mediolanum, imputato per truffa, era già stato sospeso in via cautelare e poi radiato dall’Albo di categoria con delibera datata 23 novembre 2011, grazie alle segnalazioni della stessa banca che, dopo aver revocato il manadato a Valenti, lo aveva portato all’attenzione della Commissione (qui la notizia).
LA TRUFFA – Secondo la Procura, scrivono alcuni quotidiani locali, Valenti avrebbe ricevuto denaro da diversi ex clienti, spesso anche in contanti, con l’incarico di investirlo: in cambio rilasciava moduli di ricevuta che poi però non venivano fatti registrare a Banca Mediolanum restando, di fatto, solo pezzi di carta senza valore. Di quel denaro si sarebbe poi persa ogni traccia, sia nelle rendicontazioni della banca sia sui conti correnti. Nel 2010 alcuni dei clienti del promotore, accorgendosi che il denaro non era più disponibile, avevano presentato denuncia per truffa dando vita al procedimento penale.