BILANCIO IN ROSSO – Mercoledì 25 luglio l’assemblea dei soci di Hypo Alpe Adria Bank Spa ha approvato il bilancio 2012, sul quale pesano parecchio gli accantonamenti ascrivibili ai rimborsi per i clienti danneggiati dal calcolo errato degli interessi sul leasing e l’elevato ammontare di rettifiche di valore sui crediti. Il processo di ristrutturazione, spiega la società in una nota, proseguirà nel 2013. La ricapitalizzazione è stata perfezionata a luglio attraverso un versamento in conto capitale, da parte della holding austriaca del gruppo, pari a 85 milioni di euro. Ciò consentirà di riportare il coefficiente patrimoniale Tier 1 della banca al di sopra dell’ 11,5% fissato dalla Banca d’Italia.
ERRATO ADDEBITAMENTO – Il bilancio 2012, nei confronti del quale la società di revisione ha predisposto una relazione con giudizio senza eccezioni, si è chiuso con una perdita netta pari a 35,8 milioni di euro, come riflesso della situazione economica globale dell’Italia e dell’errato addebitamento degli interessi sui contratti leasing compiuto nel passato. Questo errore, riferisce la banca sempre nella nota, “è gestito in maniera proattiva da un’apposita task force. Ogni singolo caso sarà gestito individualmente e risolto nei tempi più appropriati. Data l’elevata mole di rimborsi, il processo perdurerà per tutta la seconda metà del 2013. Inoltre, come prevede la normativa europea, la banca si adegua alle regole sulla concorrenza di mercato focalizzandosi sul proprio business con la clientela performing in essere nel 2013″.